Pollice a scatto

L’affezione può essere già presente in epoca neonatale, ma viene solitamente scoperta nel corso dei primi due anni di vita, in genere in seguito ad un trauma banale che richiama l’attenzione dei genitori sulla mano . Il pollice è flesso sull’interfalangea (fig 1a), mentre a livello dell’articolazione metacarpo-falangea è possibile palpare un piccolo nodulo lungo il decorso del tendine flessore lungo, dovuto all’ispessimento dello stesso, che ne rende difficile lo scorrimento attraverso la puleggia A-1. Caratteristica saliente, anche se non sempre presente, la percezione di uno scatto (fig 1b) all’estensione passiva del pollice, sempre che la stessa sia possibile. Il trattamento prevede bagni ipertonici, pomate antiinfiammatorie locali nel tentativo di ridurre il nodulo e risolvere il conflitto del tendine con la puleggia. La terapia chirurgica, apertura della puleggia, è comunque risolutiva. Non è necessario affrettare i tempi dell’intervento, che richiede un ricovero di 2-3 giorni e un’anestesia generale (la mancanza di collaborazione dei piccoli pazienti rende impossibile il ricorso all’anestesia locale). Poiché l’atteggiamento in flessione del pollice può perdurare anche mesi senza provocare problemi secondari e in alcuni casi può andare incontro a risoluzione spontanea, si preferisce aspettare i tre anni di età prima di procedere all’operazione.

Fig. 1a

Fig. 1a

Fig. 1b

Fig. 1b

Tecnica chirurgica. Dopo aver applicato un laccio pneumatico alla radice dell’arto, si esegue un’incisione trasversa di circa 1,5 cm sulla superficie volare del pollice in corrispondenza della metacarpo-falangea. Divaricato il sottocute si evidenzia il tendine del flessore lungo ingrossato, avvolto nella sua guaina di scorrimento. Ad entrambi i lati della guaina decorrono i fasci vascolo-nervosi digitali, che vanno delicatamente spostati e protetti. Isolata la puleggia A-1, si procede alla sua incisione longitudinale partendo dalla base della stessa, eliminando così completamente il blocco allo scorrimento del tendine. Sutura cutanea con punti riassorbibili. Fasciatura morbida per 10-12 giorni.

Illustrazioni di F. Malorgio e A. Maglioni, Archivio tesi
Scuola di Disegno Anatomico, presso Centro di Visualizzazione Biomedica,
Dip. Scienze Biomediche e Neuromotorie Università di Bologna.